martedì 1 maggio 2012

Leggiamo!6#



Ecco una nuova recensione per l'iniziativa Leggiamo! Ho appena finito di leggere "Le streghe di Smirne" di Mara Meimaridi. E' uno dei pochi romanzi che ho nell'elenco, io amo leggere molto manuali, saggi sulla spiritualità, la stregoneria, la meditazione...ma a volte ho voglia comunque di "spezzare" e leggere qualcosa di più leggero. Questo libro è una divertente saga di streghe che si tramandano di madre in figlia. Purtroppo i loro doni sono usati in maniera arbitraria infatti utilizzano i loro poteri per diventare ricche, sposarsi con uomini abbienti e fare la bella vita spesso a discapito degli altri. La bella Katina, una delle protagoniste del romanzo, ne è il chiaro esempio: dopo tre mariti si trova anziana, derelitta e sola e riflette sul valore della sua vita; è scontenta di tutto ciò che ha fatto, si rende conto di avere utilizzato male il suo potere, ha manipolato gli altri e quindi vuole rimediare: si incarnerà nel corpo di una sua nipote il più presto possibile cosicchè i suoi saperi non vadano persi e lei possa riscattarsi.
Questo libro è un susseguirsi di personaggi, colori, luoghi dell'Oriente e della Grecia; ci insegna che noi tutti abbiamo dei limiti, anche se possediamo dei doni particolari e dobbiamo spesso far fronte alla nostra tracotanza, al nostro ego che di fronte a tutto ciò si gonfia e vuole raggiungere il potere assoluto. E spesso, chi si trova ad affrontare un percorso spiritiuale, ha davanti a sè questo problema.....


"Non bruci mai il lafano senza motivo e non si sollevi spirito da un'anima turbata.
L'ultima luna di Agosto 12893 anni dopo l'edificazione della città degli dei, salirete tutte sulla cima più alta di questo mondo, con tutte le scritture, lasciando dietro di voi le preoccupazioni, le noie, le religioni, le vostre case e i vostri talismani.
Ognuna di voi prenderà con sè uno dei suoi figli e un figlio del vicino. Fortunati gli animali che vi seguiranno. Là, nel bianco della neve e nel cielo d'agosto, canterete i fuochi che cadranno dal buio. La terra tremerà e le acque lambiranno i vostri piedi. Inneggiate al dono divino. Inneggiate ai secoli nuovi. Inneggiate alla nuova creazione che gli occhi dell'anima vostra potranno godere. E la vostra canzone l'ascolteranno le stelle."

1 commento:

Lena ha detto...

ciao Vale grazie per questa recensione! l'ho sempre voluto leggere e mi hai incuriosita...un abbraccio, buona vita! =)