domenica 22 febbraio 2009

preparativi...



Io ed il mio fidanzato in questo periodo abbiamo deciso di sposarci; i primi preparativi sono risultati essere assai comici...Prima di tutto la mattinata passata in anagrafe per chiedere le prime informazioni: non abbiamo fatto altro che salire e scendere dalle scale dell'edificio entrando nei vari uffici..sembrava la scena del cartone animato di asterix dove lui e obelix salgono fino in cima dell'edificio dell'anagrafe e poi vanno su e giù...chissà se qualcuno si ricorda questa scena...poi il giorno dopo ho chiamato il comune del paesino di campagna dei miei nonni a cui io sono molto legata perchè abbiamo deciso di sposarci lì perchè le sale comunali della nostra città sono piuttosto fredde e spoglie...mi risponde subito un'impiegata molto scorbutica che mi dice che ormai è diventata una moda sposarsi fuori città e che noi giovani diamo troppo lavoro ai piccoli comuni...è andata avanti mezz'ora dicendomi cose di tutti i tipi cercando di dissuadermi dal mio intento..terza mossa abbiamo parlato del matrimonio con i genitori del mio ragazzo che subito si sono dimostrati felicissimi;poi il padre ha cominciato a tirare fuori mille idee per la cerimonia come se il matrimonio fosse il suo e offrendoci anche i loro vestiti!!!Noi naturalmente abbiamo cercato di placare il suo entusiasmo...

Insomma, come inizio non c'è male....CHE STRESS!!!

domenica 8 febbraio 2009

"Cibo per l'anima"

Pubblico qui di seguito un articolo letto sul sito di Aam Terra Nuova.


«Siamo ciò che mangiamo», recita un vecchio adagio, ma è anche vero che è il modo in cui mangiamo a rivelare chi siamo. È tempo di «restituire l’anima» al cibo e riscoprire il suo magico potere di creare intimità, convivialità e comunità.
Cucinare è un’ottima «arte dell’anima», che permette un contatto diretto con gli alimenti di cui ci nutriamo. È anche un’esperienza contemplativa, specie quando tagliamo ed affettiamo le verdure, quando controlliamo il contenuto della pentola che bolle sul fuoco o le pietanze in forno. Cucinare può rivelarsi anche fonte d’ispirazione, può insegnarci a vivere: con attenzione, pazienza, amore e creatività. Può essere un’attività familiare e di comunità: ognuno può avere il suo ruolo.
Quella culinaria è un’arte civilizzatriceBasta pensare a cosa accade quando la moderna filosofia della velocità va ad intaccare il nostro modo di alimentarci: molti di noi si ritrovano a mangiare e bere di corsa, da piatti e bicchieri di plastica. Le catene di fast food e i supermercati sono la dimostrazione lampante di quanto la concezione di cibo possa essere lontana dai parametri di selezione, preparazione e presentazione che ne fanno un nutrimento non solo per il corpo, ma anche per l’anima.
Mangiamo alimenti che sono il frutto di un’agricoltura industriale priva di qualsiasi personalizzazione.Nella stessa maniera impersonale questi prodotti vengono venduti come una merce qualunque. Non è il cibo che ci sta provocando cancro e malattie cardiache, ma il nostro immaginario relativo al cibo, ormai ridotto a mero pragmatismo: il valore che gli attribuiamo e le nostre abitudini alimentari sono una conseguenza di questa concezione...
...Un’altra raffigurazione del cibo che ne minaccia l’anima viene dai laboratori chimici. Ho di fronte a me una confezione di riso, uno dei componenti principali dell’alimentazione in tutto il mondo. Le informazioni nutrizionali sulla confezione mi dicono che dovrei pensare al riso in questi termini: contiene 200 calorie, 3 grammi di grasso, 0% di colesterolo, 640 milligrammi di sodio, 40 grammi di carboidrati e 1 grammo di zucchero.Queste informazioni possono certamente essere utili, ma di fatto dominano il nostro immaginario sul cibo, rendendolo astratto, materialistico e ossessionatamene salutistico. Il tipo di energia che ci viene trasmesso è ansiogeno e nevrotico – di certo non l’ideale per cucinare e mangiare.In alternativa, la confezione potrebbe mostrarci la fotografia di un bellissimo campo di riso, un racconto sul riso tratto dalla saggezza popolare, una gustosa ricetta etnica, una poesia o delle informazioni culturali su questo cereale. Questo ci aiuterebbe a renderci conto che il cibo non è solo per il corpo, ma anche per lo spirito e la mente. Se i coltivatori, gli addetti all’imballaggio e i venditori si occupassero del cibo consapevoli del suo straordinario potenziale a livello di significato, probabilmente mangeremmo con più moderazione, e in modo sano. Scoprendo quanto può essere importante il cibo nel favorire i rapporti tra parenti ed amici, e apprezzando la sua capacità di favorire una tra le più importanti virtù: la convivialità....

sabato 7 febbraio 2009

Riposo!!

Quanto mi piacciono questi weekend freddi d'inverno durante i quali passo il tempo a leggere chiusa in casa al calduccio!
Dopo tutta la settimana fatta di corse non vedo l'ora che arrivi domenica per godermi un po' la tranquillità tra le quattro mura di casa!
Domani mi alzerò, farò il pane e cucinerò, poi dedicherò il pomeriggio alle letture, ai miei studi di naturopatia,alle news su internet (blog, articol i ecc..), un piccolo angolo alla meditazione...adoro le domeniche d'inverno!
Un abbraccio a tutti!

martedì 3 febbraio 2009

Al ritorno dalle terme...

Eccomi qua...al ritorno dalle terme...un weekend passato tra saune, bagni turchi, tisane, lettini per il relax e acqua calda!
devo dire che sono tornata un po' spossata perchè forse ho esagerato con le saune!il percorso era libero e io continuavo a infilarmi in tutte le saune possibili, poi mi gettavo nell'acqua gelata e ricominciavo da capo! Inoltre queste terme hanno anche le piscine all'aperto e quindi ci siamo ritrovati a camminare in mezzo alla neve (eravamo in valle d'aosta!) a -9 gradi!
Un'esperienza pazzesca!
un abbraccio a tutti!