Il post con cui oggi proponiamo il nuovo spunto di riflessione al Cerchio è speciale, più speciale del solito.
Siamo
felici di sapere che il Cerchio sta già iniziando a diventare parte del
quotidiano di alcune amiche blogger, e ancora più felici che una di
loro si sia fatta avanti per condividere un tema che le è caro.
Monica di Incartesimi ci ha inviato un suo post (qui potete leggerlo integralmente) che si apre così:
La prima volta che ho letto l'invito ad unirmi al cerchio delle donne, la parte che più mi ha emozionato è stata questa: "Anche
le nostre nonne potrebbero raccontarci di cerchi di donne vissuti da
loro: nei lunghi e freddi inverni delle campagne, le contadine si
riunivano nelle stalle per trascorrere le serate a chiacchierare,
sferruzzare, cucire, rammendare e quant'altro".
Mi fa un certo effetto perché va a toccare un preciso vissuto, perché al posto di nonna ci metto mammae un brivido lungo e sottile mi scorre sotto la pelle.
Dell'infanzia
e di una buona fetta della mia vita sono rimasti pochi
ricordi: funziono così, ho le mie ragioni. Conservo qualche scena,
qualche immagine, qualche profumo, ma soprattutto questi: i racconti di
mia madre. Non intendo le storie lette prima della nanna (con 5 figli, 2
suoceri e una casa da gestire era chiedere troppo), parlo di quei
fantastici e indimenticabili momenti in cui -senza interrompere ciò che
stava facendo- mi spalancava la porta sul suo passato, regalandomi
l'incanto di esperienze ed emozioni che mi sono sempre sembrate parte di
un altro mondo. E lo erano davvero.
E si chiude con questo invito alla meditazione:
"Mamme di ieri, di oggi e di domani.
Riflessioni sul cambiamento epocale che stiamo vivendo in poche generazioni"
Noi accogliamo con gioia la proposta, ci prepariamo alla meditazione che rilanciamo con questo invito a tutte voi...
1 commento:
Che bello...Grazie :)
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