domenica 24 marzo 2013

Celebrazione di Ostara e nuovi semini piantati

La celebrazione di Ostara di oggi arriva per me come una ventata di aria fresca dopo giorni un po' bui.
E' tutta la settimana che sono a casa per una pseudo influenza intestinale e gastrite annessa.
Diagnosi della dottoressa: forse una forma virale forse lo STRESS. Eccolo lì, puntuale, mi aspetta sempre dietro l'angolo: il momento in cui si accavallano tante cose insieme, il lavoro che in questo periodo mi da il voltastomaco per tanti motivi che non ho voglia di raccontare qui, la casa nuova che non finisce più, Tommy che mi sembra sempre una fatica da crescere e io che divento sempre più isterica dal mattino, quando non riesco a dormire quanto vorrei e quanto ne avrei bisogno.
Oggi, però, la celebrazione di Ostara mi ha dato una spinta in più. E' stata la prima celebrazione che ho vissuto in pubblico ed è stato molto emozionante: l'apertura del cerchio, la benedizione, la meditazione di gruppo.....è stato tutto molto sereno e coinvolgente, come una luce dorata che inonda il mio cuore e lo ripulisce di ogno problema e tensione.....ed era proprio quello di cui avevo bisogno!
Nel rituale abbiamo anche compiuto il gesto simbolico della semina: abbiamo preso dei barattolini di terra e li abbiamo riempiti con dei semini, io ho scelto quelli della Calendula, pianta a me cara. Mentre li piantavamo dovevamo visualizzare un intento da realizzare da qui a Mabon, l'equinozio di autunno.
Spettacolare è stata anche la messa in scena dell'incontro tra il Dio e la Dea, che si innamorano a Ostara e proseguono il loro cammino d'amore insieme e intanto la natura assopita si risveglia e tutti osservano quanta bellezza e amore c'è intorno.
Insomma, sono tornata a casa con il cuore gonfio di gioia, nonostante i problemi e le tensioni degli ultimi mesi, nonostante Tommy anche stasera abbia fatto mille capricci e pianti per andare  a dormire, nonostante la mia stanchezza che ormai non recupererò più, perchè come dico sempre, i genitori non hanno ferie......
i miei semini sono lì, sull'altare in attesa di nascere e con loro anche il mio intento......vediamo se ci riuscirò!

Buona settimana a tutti!



mercoledì 6 marzo 2013

LeggiAmo! Febbraio

Il mese di Febbraio non è stato molto produttivo dal punto di vista delle letture...sono riuscita a leggere solo un libro e mezzo....ma va bene così...d'altronde è stato un mese un po' faticoso, a casa e al lavoro ma come al solito la lettura mi permette di evadere un po'.
La lettura di questo mese è:
Una saga familiare indiana, ricca di personaggi particolari e un po' strambi. Io adoro i libri indiani....iniziano sempre un po' come dire...titubanti poi esplodono nella loro bellezza e ricchezza di fatti e descrizioni e non puoi più fare a meno di leggere, leggere, leggere....
Questa è la storia di una famiglia e di uno spirito che dopo 13 anni torna a tomentarla....sotto si nasconde una verità dolorosa che solo pochi della famiglia sanno ma non vogliono raccontare....

" Esitò passando davanti al bagno dei bambini. La porta della stanza era come tutte le altre, di legno lucido intarsiato, a tre pannelli. Quello che la rendeva diversa era il fatto che venisse sprangata ogni notte, dal tramonto all'alba....da tredici anni, senza una spiegazione."


"La stanza degli spiriti" di Shilpa Agarwal, sezione Alfabeto lettera A


venerdì 1 marzo 2013

In questi giorni....

In questi giorni c'è tanta attività e tanto fermento in vista della primavera....
Oggi, in pausa pranzo, con un'amica sono stata in un minimarket cinese proprio adiacente al grandissimo mercato di Porta Palazzo...non ero mai entrata in questi negozietti e ci ho trovato di tutto....dai cibi confezionati, alle spezie, il succo di mango, il latte di cocco, il burro di karitè....



Ho anche trovato uno di quei contenitori per cuocere i cibi al vapore...era proprio tanto che lo cercavo!

La scorsa domenica, sotto gli effetti della mia ennesima influenza in piedi, sono riuscita a partecipare ad un seminario veramemente bello ed emozionante, il secondo cerchio di donne a cui partecipo.
E' stato un seminario su Iside, la dea egizia per eccellenza, dea della fertilità, dell'abbondanza, la dea che ha sperimentato il dolore della perdita dell'amato e che con pazienza ne va alla ricerca per unire tutti i pezzettini.
Questo è il mito di Iside e Osiride. E' stato meraviglioso calarsi nei panni di questa divinità, immaginare l'amore romantico con il suo amato e poi sperimentare anche il dolore e la ritrovata unione.
Ho potuto conoscere meglio questa divinità che sembra essere molto lontana perchè appartenente al pantheon egizio ma che invece è stata per molto tempo venerata anche nell'antichità romana in quanto considerata una delle grandi Dee madri.
  Il lavoro con il cerchio continua e ora attendiamo la primavera......