lunedì 28 aprile 2008

nuove prospettive...

Da qualche tempo ho iniziato a lavorare come commessa in una parafarmacia e mi sono subito appassionata a questo tipo di lavoro (era già da un po' che "covavo" questo interesse). L'ambiente del negozio è molto bello, mi piace stare a contatto con i clienti, parlare (spesso molti di loro più che un farmaco hanno bisogno semplicemente di sfogarsi)...le proprietarie del negozio mi hanno proposto di fare la scuola per naturopati perchè mi hano detto che mi vedono interessata all'argomento e anche brava e spigliata con i clienti...a me piacerebbe molto ma sono di nuovo un po' confusa...questo è stato un anno difficile per me, la situazione lavorativa non si sblocca e l'idea di reindirizzarmi verso qualcosa di nuovo mi da' un po' di speranza ma chissà??!!
forse dovrei avere un po' più di fiducia in me...

lunedì 21 aprile 2008

In lettura

Immagine di La lettera d'amore

E' un libro che ho comprato tempo fa "a scatola chiusa" perchè era chiuso nel cellofan...e avevo anche la sensazione di averlo già letto o per lo meno sfogliato in biblioteca.
E' un libro abbastanza piacevole da leggere..lo definirei rilassante, sembra quasi di guardare un film..e come tutti i libri che leggo a poco a poco mi ha coinvolto!

lunedì 14 aprile 2008

into the wild

Immagine di Nelle terre estreme

Ho finito di leggerlo ieri e devo dire che dopo la visione del film, che aveva suscitato in me molti sentimenti ( libertà, passione, idealismi vari ma anche lacrime e tristezza...) mi è servito a mettere più a fuoco la situazione di Chris McCandless. Il suo idealismo sfocia in tragedia ma la sua morte non è dovuta poi così tanto a un grave errore di valutazione ma al fatto che non sapeva che i semi che stava mangiando erano tossici mentre le radici no.
Comunque, a parte questo, lui ha compiuto un cammino e nessuno può giudicare se è stato giusto o sbagliato; è un cammino e basta, è servito a lui. Verso la fine probabilmente era cambiato molto voleva tornare nella civiltà ma non è riuscito a mettere in pratica quello che aveva imparato nelle terre estreme perchè esse lo hanno intrappolato.

martedì 1 aprile 2008

ecosostenibilità

Oggi ho passato la mattinata a fare riprese (per lavoro...) in un bellissimo seppur piccolo museo delle contadinerie sito in un paesino di campagna. ho dovuto alzarmi alle 5.30 per raggiungere il posto ma è stata una grandissima soddisfazione! Dovevo occuparmi di riprendere gli oggetti del museo che appartengono al passato contadino come utensili per la cucina, per il lavoro dei campi ma anche mobili. E in più seguivo le attività dei bambini delle scuole che erano venuti in visita al museo e con loro grande curiosità esploravano questi oggetti sconosciuti. Come si meravigliavano quando vedevano le scarpe dei loro nonni che erano fatte di legno e chiodi! i bambini di oggi sono molto lontani da questo tipo di realtà e queste attività sono molto interessanti per far loro capire che c'è un altro modo di vivere, più vicino alla natura, più semplice (anche se a volte un po' faticoso), più "ecosostenibile" per usare un termine così in voga oggi. Questo per fargli capire che non devono abbandonarsi agli sprechi delle risorse e che il futuro del pianeta è nelle loro mani ( e nelle nostre che dobbiamo "guidare" i giovani fanciulli!).