domenica 22 novembre 2009

Una domenica...

Una domenica passata a fare un po' di crafting...aspettando il Natale...
e cucinando tanti tanti muffins...






















































Ecco la ricetta:
Bicarbonato 1/2 cucchiaino
burro 190 gr
gocce di cioccolato 80 gr
farina 380 gr
latte 250 ml
lievito 1 bustina
sale 1 pizzico
uova 2 intere più 1 tuorlo
vanillina 1 bustina
zucchero 200 gr
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi sbattetelo assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso.
In un'altra terrina sbattete le uova assieme al latte; unite il composto a quello precedente piano piano fino ad ottenere una consistenza liscia, gonfia e omogenea.
In un'altra ciotola setacciate e mescolate la farina, il lievito, il bicarbonato, la vanillina e il sale e uniteli al composto fino a che il tutto sarà cremoso e senza grumi.
Per ultimo aggiungete le gocce di cioccolato, tenendone alcune da parte come decorazione.
Mettete l'impasto negli stampi per muffins precedentemente imburrati e infarinati. Distribuite sopra la superficie le gocce di cioccolato per decorazione.
Infornate i muffins nel forno a 180° per 20-25 minuti.



Buon inizio settimana a tutti!!!


















sabato 21 novembre 2009

Una nascita senza violenza




In questi due giorni ho cominciato a leggere il libro di Leboyer "Per una nascita senza violenza" e l'ho trovato piuttosto illuminante.


Si parla di come il momento della nascita sia difficile non solo per la madre ma anche per il bambino che deve compiere grandi movimenti, torsioni per uscire e infine si trova in un ambiente del tutto nuovo persino ostile per lui. Può finalmente allargare e stendere braccia e gambe ma la luce è troppo forte per i suoi occhi, i rumori assordanti per le sue orecchie e l'aria così forte da bruciargli i polmoni.


Secondo Leboyer, durante il parto, ci dovrebbero essere alcuni accorgimenti, da parte dello staff ospedaliero, che permettano che il bambino venga al mondo senza grossi traumi. Ad es. la stanza dovrebbe essere immersa in una penombra anzichè illuminata da fari e luci fortissime, le persone dovrebbero parlare con un tono di voce pacato anzichè urlare come se fossero al mercato, non bisognerebbe tagliare subito il cordone ombelicale per permettere al neonato di essere ossigenato su due fronti e di abituarsi gradualmente all'atmosfera.


Mi ha particolarmente colpito il pezzo in cui si parla del tono di voce e delle parole da usare:




"Col neonato bisogna parlare il suo linguaggio. Il linguaggio anteriore alle parole. Anteriore a Babele, anteriore alla grande confusione. Il linguaggio del paradiso perduto.


Cioè? Parlare coi gesti, con la mimica, come a uno straniero? No, neppure.


Bisogna andar oltre, risalire più indietro. Occorre ritrovare la lingua universale. Occorre parlare d'amore.


Parlare d'amore ad un neonato!


Sì! Parlare d'amore. Non è forse questa la lingua che parla l'intera natura?


Per farsi capire dal neonato occorre parlare il linguaggio degli amanti.


Degli amanti!


Sì, degli amanti.


E cos'è che dicono gli amanti?


Non si parlano: si toccano.


Son timidi, pudichi. Per toccarsi, per accarezzarsi, vanno a mettersi nel buio. Spengono la luce.


Oppure semplicemente chiudono gli occhi.


Rifanno la notte intorno a sè. La notte degli altri sensi. Per non essere più altro che tatto.


Nelle tenebre ritrovate, si toccano.


Si palpano, si sfiorano.


Si circondano con le loro braccia.


Rifanno intorno a sè la carne, l'antica prigione.


Non fanno alcun rumore.


Le parole sono talmente inutili.


Al massimo si sentono gemere di piacere.


Sono le loro mani a parlare. Sono i loro corpi a capire. I loro respiri che si mescolano ed esplodono di gioia.


Ecco cosa occorre al neonato. Ecco che cosa capisce. Ecco come parlargli. Toccandolo, accarezzandolo. Secondo il suo respiro..."




Quindi via libera a coccole, carezze ai nostri neonati per farli crescere meglio...

giovedì 19 novembre 2009

Yoga, libri e giochi

Oggi ho deciso che doveva essere una giornata super piacevole per me e per il mio piccolino. Basta visite agli ospedali, basta pensare alle paure del parto e fasciarsi la testa con mille "se". Anche perchè, a causa di queste ansie, questa notte non abbiamo dormito. Tommy era un vero e proprio uragano, continuava a tirarmi calci che non potevo stare sdraiata, finche il papi, che si è accorto che mugolavo nel letto, ha messo le mani sul pancione e ha coccolato Tommy finchè ci siamo addormentati tutti quanti. Allora oggi ho detto basta alle paura e sono andata alla mia consueta lezione di yoga del giovedì con la voglia proprio di rilassarmi. Abbiamo fatto gli esercizi di respirazione sonora che secondo la mia insegnante mi aiuteranno nel momento del travaglio e altri esercizi per la mobilità del bacino. Lo yoga è perfetto per prendere coscienza di sè e del proprio respiro.
Dopo un'ora piacevolissima, sono uscita e sono andata a curiosare al centro gioco educativo lì vicino. Non ci ero mai entrata e ho scoperto un mondo! Sembravo io la bambina che si aggirava meravigliata in mezzo ai giochi!e anche Tommy sembrava gradire dai suoi teneri calcetti! C'erano giocattoli in legno bellissimi come la fattoria con gli animali e i personaggi, che si poteva comporre a poco a poco e poi tanti kit per fare lavoretti divertenti con i bimbi. Non vedo l'ora che Tommy sia un po' grandicello...
Uscita da lì ho fatto anche una capatina in libreria...e lì sta la mia rovina...mi comprerei tutto!
In questo periodo prediligo libri che parlano ovviamente di bambini, educazione e allattamento. Sono una mamma super-studiosa!!!
Ecco i titoli:
-Abbracciamolo subito! I veri bisogni del bambino e della mamma di M. Odent

-Per una nascita senza violenza. Il parto dal punto di vista del bambino di F.Leboyer (Lo so avevo detto basta parti...ma per Leboyer uno strappo alla regola!!!)


-Il linguaggio segreto dei neonati di T. Hogg


-L'avventura indaco-cristallo. Bambini e adulti indaco e cristallo, i pionieri della nuova era di C. Fenn

Inoltre, stamattina, via posta mi è arrivato anche il libretto La danza dell'anno dal quale arrivano i funghetti in feltro!
grazie Eniko per avermelo consigliato!

mercoledì 18 novembre 2009

Una giornata intensa

Oggi sono stata tutto il pomeriggio nell'ospedale in cui partorirò...ma tranquille, non per qualche problema ma per visitare il reparto maternità. Ad accoglierci c'erano una pediatra, un'infermiera pediatrica e una psicologa che ci hanno parlato di cosa succederà nell'ospedale subito dopo la nascita del bimbo. Mi sono subito sentita a mio agio perchè le cose che dicevano queste dottoresse sono molto vicine alla mia linea di pensiero. Si è parlato di allattamento a richiesta, visto come una normale necessità dei bimbi e non come un vizio, della LLL (la lega per l'allattamento), del rooming in, vale a dire poter tenere 24 ore su 24 il proprio bebè in stanza cosa che è possibile in questo ospedale, del co-sleeping, il far dormire nel proprio letto o al massimo vicino il bimbo...e tante altre cose..ci hanno dato anche dei volantini dei consultori di zona che svolgono un sostegno costante per l'allattamento, addirittura è prevista una prima visita dell'infermiera pediatrica a casa!e poi ci sarà anche il corso gratuito di massaggio neonatale...tutte cose mooolto interessanti (almeno per me adesso...)
Poi, con le ostetriche abbiamo visitato la sala travaglio e la sala parto. Le ostetriche sono molto giovani e simpatiche (quelle che ho conosciuto) e sembrano essere anche molto disponibili. Ci faranno mettere nella saletta travaglio che è piccola e tranquilla, ci stanno al max due persone ma se è possibile anche solo una. Poi la sala parto è abbastanza grande ma non mi ha fatto molto impressione, come credevo (io sono una paurosa cronica, sono capace di svenire perchè mi impressiono!!!). Le ostetriche ci hanno dato la loro completa disponibilità a farci partorire come vogliamo, nella posizione che preferiamo...e questa mi sembra un'ottima cosa!
Insomma, io e il mio compagno siamo tornati a casa abbastanza fiduciosi, anche se molto stanchi...la visita è durata tre ore!!!

Un'altra cosa da segnalare oggi è il give-away di Claudia che mette in palio un libretto che insegna a fare una bambola Waldorf. Partecipate numerosi!!!

martedì 10 novembre 2009

progetti...

In queste giornate passate a casa in maternità passo tanto tempo da sola, perchè naturalmente il consorte lavora, ma non posso proprio permettermi di annoiarmi. Sto pensando molto al bimbo, a come sistemerò le sue cosine, i suoi mobili, a come preparerò la borsa dell'ospedale. Forse sono un po' ansiosa ma sono al primo figlio e non so cosa mi aspetta...






Comunque in questi giorni, prendendo spunto dal blog di Eniko, ho cucito con il feltro dei funghetti che vorrei appendere alla culla del piccolo. Premetto: quelli di Eniko sono molto ma molto più carini...io non ho molta manualità purtroppo..







Oggi, poi, passando dall'edicola ho comprato questo libretto

Ci sono tanti spunti carini per fare dei lavoretti per arredare la casa...come usare il feltro, il decoupage, l'uncinetto ecc...

Insomma so già cosa fare questo fine settimana..visto che domenica sarò di nuovo sola soletta!!

sabato 7 novembre 2009

il weekend







Questo weekend sono sola. Il consorte è partito per un raduno motociclistico e io mi sono "trasferita" per un paio di giorni a casa dei miei genitori.
Ho in serbo un sacco di progetti creativi...Venerdì ho comprato del feltro e mi piacerebbe cimentarmi nella fabbricazione dei funghetti, quelli che si vedono sul blog di Eniko. Poi mi piacerebbe fare qualcosina in maglia per il mio bimbo ma da sola senza che nessuno mi guidi la vedo un po' dura...mi servirebbe un'insegnante d'eccezione, come Claudia che pubblica sul suo blog sempre delle cose fantastiche!Poi vorrei provare i miei nuovi pennarelli acquarellabili...insomma un sacco di cose!!!
E voi cosa farete in questo weekend??
un abbraccio a tutti voi!



mercoledì 4 novembre 2009

lunedì 2 novembre 2009

Il pan co' santi


Vi posto la ricetta di un tipo di pane che si usa in Toscana dalle parti di Siena.
500 g di pasta di pane
100 g di noci sgusciate
80 g di uvetta
50 gdi zucchero
scorza di limone
pepe
olio
Rosolare le noci in una padella antiderente con un filo d'olio. Impastare la pasta del pane, precedentemente preparata, insieme a noci, uvetta, scorza di limone, zucchero, pepe e un goccio d'olio. Mettere a lievitare il tutto per un'oretta poi fare un taglio a croce sulla superficie della pasta e infornare a 180° per 40 minuti.
Questo è un pane che si fa soprattutto in questo periodo tra Ottobre e Novembre...Io l'ho fatto per Ognissanti.
Qua, invece, c'è la ricetta dei buonissimi omini di pan pepato che non riesco a smettere di sgranocchiare! (grazie al blog di Claudia)

domenica 1 novembre 2009

Halloween /2...la cena




Non c'è che dire...sono in fervida attività per preparare una cena per Halloween! un po' in ritardo, ma ieri sera mancava il consorte e quindi non si poteva fare.
Allora, vi posto i piatti!
- Salatini di pasta sfoglia e pizzette
-Focaccione farcito con prosciutto cotto e stracchino
-Rotolini croccanti alle verdure
-Frittelle di zucca
-omini di pan pepato