martedì 12 aprile 2011

Amarli e basta...


In questi giorni ho iniziato la lettura di questo libro. Ho solo letto pochi capitoli ma lo trovo molto interessante nella sua semplicità. Quello che dice è così "scontato" così "ovvio" che sembrerebbe semplice comportarsi sempre così e invece no....spesso noi genitori ci comportiamo in maniera totalmente diversa. Lungi dall'essere un manuale che spiega ai genitori come educare i propri figli, questo libro esordisce parlanda di amore condizionato e incondizionato. L'amore condizionato è quando noi badiamo solo al comportamento esteriore dei nostri figli senza valutare la loro sfera emotiva. Il bambino fa i capricci? Si comporta male? non mantiene le promesse fatte? Allora ecco scattare la punizione; al contrario se si "comporta" bene c'è il premio....le figurine, il giochino, il gelato, e addirittura le coccole! Eh sì perchè anche le coccole e l'amore diventano una merce di scambio. Se ad esempio il bambino alla sera fa i capricci, rifiuta di mangiare o di lavarsi ecco che la punizione comprende anche il saltare tutta la routine preserale: le coccole nel letto, la favola o quant'altro i genitori facciano di bello con i propri bimbi per farli addormentare. Io a questo punto sono rimasta basita. Tante volte alla fine della giornata mi sono trovata stanca e stremata, sia per motivi riguardanti Tommy sia per quelli legati alla quotidianità, al lavoro, alla casa ecc...però non ho mai negato una carezza, una coccola prima che Tommaso si mettesse a nanna. Mi sembra così ovvio. L'affetto non si può negare in nessuna situazione. Noi ai nostri figli dobbiamo un affetto incondizionato anche se combinano la più grande delle marachelle. Piuttosto dovremmo chiederci perchè nostro figlio si comporta così. Forse non sta bene, ha avuto anche lui una giornata faticosa (a scuola, a casa...mica solo noi adulti abbiamo le giornate no!), forse in famiglia c'è una situazione poco felice..mamma e papà litigano o magari è arrivato un fratellino e il bimbo si sente messo da parte e ha paura che i genitori non gli vogliano più bene. Sono tanti i motivi che possono portare i nostri figli ad essere capricciosi e dobbiamo sempre considerare il rispetto verso di loro...sono delle persone a tutti gli effetti, seppur piccoli provano sentimenti ed emozioni che vanno profondamente rispettate.
Ora mi rivolgo a voi, genitori e non, cosa ne pensate? Mi piacerebbe leggere un po' di opinioni!
Una serena continuazione di settimana, nonostante le brutte notizie che ci arrivano dal mondo ( alla radio hanno appena annunciato che il livello di allerta della centrale nucleare di Fukushima è arrivato a 7, il massimo, come era successo 25 anni fa a Chernobil...)

6 commenti:

Sibia ha detto...

il libro è molto bello (è tra i miei "must"), a suo modo illuminante rispetto al comune fare pedagogico..
bisogna sempre chiedersi in che direzione si vuole andare, quali obiettivi si vogliono raggiungere a lungo termine, questo è il segreto di ogni prassi educativa. Il resto si dipana da sé.

Fabi ha detto...

Mi sa che lo leggerò. Mi interessa molto...comunque hai ragione, una coccola non si nega mai così come l'affetto. Non c'è marachella o arrabbiatura che tenga...

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te! Secondo me il binomio punizione-premio è tutt'altro che educativo, le cose vanno sempre spiegate ai nostri figli e non imposte sotto il ricatto punizione-premio! E vanno sempre rispettati nel loro essere persona con i loro gusti, i loro pensieri e le loro giornate no, proprio come dici tu!Un abbraccio

Giulia ha detto...

ciao valentina, ci dai sempre suggerimenti interessanti, davvero! tempo fa comprai un libro della mazzantini di cui avevi parlato, e mi piacque moltissimo.
mi sa che leggerò anche questo, perchè sono proprio nella fase in cui voglio approfondire le mie conoscenze di puericultura...

un bacione, buona settimana a te (nonostante le brutte notizie...)

Federicasole ha detto...

ciao Vale, questo è un tema che mi sta molto a cuore, mi interrogo spesso anch'io sul dare amore sempre ai nostri figli. Quando ne parlo in famiglia mi dicono che la vizio e che esagero, quindi mi voglio documentare sul fatto che l'amore incondizionato, totale e presente possa davvero fare danno. Nel senso che vorrei imparare a dire anche NO, mi hanno suggerito il libro "I no che fanno crescere", lo conosci?Il mio pensiero è simile al tuo, non farò mancare una carezza a mia figlia dopo una marachella, perchè le coccole non sono merce di scambio o premi. Per il resto mi voglio documentare meglio per non fare danni!:-) un saluto a te e al tuo bimbo!

valentina ha detto...

@Federica: io penso che una carezza non sia un vizio per i nostri figli..certo ci sono dei no che sono imprescindibili...ad es quando stanno mettendo le dita nella presa!! però non si può neanche stare lì a vietare tutto...bisogna usare un po' il buon senso...il libro che citi lo conosco ma solo come titolo, non l'ho mai letto perchè secondo me fa un po' parte di quella pedagogia "vetusta" per cui bisogna educare i propri figli con tutti questi no...poi magari mi sbaglio!dovrò leggerlo!
un abbraccio!!!