lunedì 14 aprile 2008
into the wild
Ho finito di leggerlo ieri e devo dire che dopo la visione del film, che aveva suscitato in me molti sentimenti ( libertà, passione, idealismi vari ma anche lacrime e tristezza...) mi è servito a mettere più a fuoco la situazione di Chris McCandless. Il suo idealismo sfocia in tragedia ma la sua morte non è dovuta poi così tanto a un grave errore di valutazione ma al fatto che non sapeva che i semi che stava mangiando erano tossici mentre le radici no.
Comunque, a parte questo, lui ha compiuto un cammino e nessuno può giudicare se è stato giusto o sbagliato; è un cammino e basta, è servito a lui. Verso la fine probabilmente era cambiato molto voleva tornare nella civiltà ma non è riuscito a mettere in pratica quello che aveva imparato nelle terre estreme perchè esse lo hanno intrappolato.
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3 commenti:
Bellissimo film... Se devo essere sincera, mi è piaciuto molto di più il film del libro (cosa che capita raramente!!!). Penn è riuscito a mettere nel film quelle emozioni che forse nel libro mancano. Il libro è un po' freddo, giornalistico, mentre il film mi ha commosso enormemente!!! Sono andata a cercare il DVD da affittare l'altro giorno perchè desideravo che anche mio marito lo vedesse, ma non l'ho trovato! Forse è troppo presto! Peccato, dovrò avere ancora un po' di pazienza...
Libro e film mi hanno lasciato davvero molto!!!
Un abbraccio
Francesca
Il DVD era insieme a Panorama di due o tre settimane fa: puoi sentire dal giornalaio se gliene è rimasta una....
A me il film è piaciuto molto, però l'ho trovato un po' pericoloso per i giovani che possono farsi prendere da entusiasmi pericolosi. Io lo farei vedere con un moderatore...
Invece penso che dovrebbe essere obbligatorio per certi genitori che non si rendono conto che i figli sono persone e non appendici del loro egoismo e del loro orgoglio....
Fausta
Non ho visto il film ma il libro è li sul comodino che aspetta il suo turno :-)
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