mercoledì 7 gennaio 2015

Distinguersi

Io sono sempre stata una persona diversa. Ho sempre amato distinguermi, non uniformarmi alla massa, un po' in tutto: nel pensiero, nel comportamento, nella musica che ascolto, nei luoghi che frequento, nei libri che leggo, negli hobby che ho.
E' proprio una mia caratteristica, sono sempre stata controcorrente. Ora però sono mamma e spesso devo prendere delle decisioni che coinvolgono anche mio figlio. Come ad esempio se organizzare o meno la sua festa di compleanno. Potrebbe sembrare una banalità ma non lo è; tutti i bimbi vogliono una festa. io e il mio compagno non amiamo le feste caotiche, con mille bimbi urlanti, genitori e nonni e parenti che a volte non c'entrano nulla che si ingozzano al tavolo del buffet, animatori che impazziscono e perdono la pazienza...
Ecco io avrei personalmente evitato tutto ciò ma con le mie idee strambe di festeggiare compleanni al pub senza le tipiche modalità di giochi e scartamento regali, mi sono un po' inimicata le persone.
L'essere strani non piace quasi mai e se a me non interessa essere messa da parte perché a me tanto di certa gente non importa, mi dispiace per Tommy e quindi faccio un grande sforzo e mi metto insieme ad altri genitori ad organizzare una festa di compleanno comunitaria. Non sono d'accordo su quasi nulla ma mi mordo la lingua e vado avanti, lo faccio per Tommy, solo per questi gironi, poi dopo il 17 ritornerò ad essere la mamma strana di sempre...
Non voglio che Tommy risenta di tutto ciò, di non essere invitato o chiamato...quindi per il suo bene cerco di essere normale e anche più accondiscendente.

Intanto ieri abbiamo passato una bella giornata in montagna con parenti vari...abbiamo mangiato in una trattoria, camminato, ammirato il paesaggio, respirato aria fresca...mi ci voleva proprio....










3 commenti:

franca rita ha detto...

Già da bambina mio padre ( anche un po', diciamo, pensieroso) mi diceva:<> Mi sono riconosciuta molto in ciò che hai scritto....però in effetti attenzione perché mia figlia oggi trentenne mi "rinfaccia " diverse cose ...ad esempio: a scuola tutte avevano il diario di barby lei quello che ci arrivava per le missioni ...e tutti i giorni, ogni giorno,un bambino con la pancia gonfia per la fame ...e non vedeva l'ora che arrivava giugno e così finiva la scuola....Tutte le sue compagne potavano per il compleanno la torta pasticciata al cioccolato .....lei la torta fatta dalla mamma con la marmellata fatta dalla mamma( che anche lei aveva girato e rigirato, invece di vedere proprio tutti i cartoni animati) ....Nessuno,mi dice,aspettava il suo compleanno.....e così via ...Però io ero e sono diversa e ...e mi dispiacerebbe non essere come sono e come sono stata!!! Buona serata

Unknown ha detto...

Io sono giovane (ho 26 anni) e sono sempre stata in un modo o nell'altro diversa da quelli che avevo intorno - per l'aspetto, per i gusti, per le cose che avevo (e che non avevo). Però anche se a volte mi sono sentita sola non ho mai cercato di essere come "gli altri": ho mantenuto tutte le mie stranezze, e anche se forse sembrerò arrogante devo dire che guardando quella che sono oggi e quello che ho non farei mai a cambio!

Il Mondo Capovolto ha detto...

Idem :) io sono sempre stata un po' nel mio mondo, socievole ma pur sempre stravagante! Credo che bisogna assecondare la propria natura per essere felici e a volte, trovare dei compromessi, come nel tuo caso, momentanei.