martedì 1 aprile 2008

ecosostenibilità

Oggi ho passato la mattinata a fare riprese (per lavoro...) in un bellissimo seppur piccolo museo delle contadinerie sito in un paesino di campagna. ho dovuto alzarmi alle 5.30 per raggiungere il posto ma è stata una grandissima soddisfazione! Dovevo occuparmi di riprendere gli oggetti del museo che appartengono al passato contadino come utensili per la cucina, per il lavoro dei campi ma anche mobili. E in più seguivo le attività dei bambini delle scuole che erano venuti in visita al museo e con loro grande curiosità esploravano questi oggetti sconosciuti. Come si meravigliavano quando vedevano le scarpe dei loro nonni che erano fatte di legno e chiodi! i bambini di oggi sono molto lontani da questo tipo di realtà e queste attività sono molto interessanti per far loro capire che c'è un altro modo di vivere, più vicino alla natura, più semplice (anche se a volte un po' faticoso), più "ecosostenibile" per usare un termine così in voga oggi. Questo per fargli capire che non devono abbandonarsi agli sprechi delle risorse e che il futuro del pianeta è nelle loro mani ( e nelle nostre che dobbiamo "guidare" i giovani fanciulli!).

2 commenti:

Francesca ha detto...

Ecosostenibile è una parola che, è vero, va molto di moda oggi e sembra un concetto così moderno... I nostri nonni facevano ecosostenibilità. Basta pensare ai rifiuti. Il rifiuto è un "prodotto" della modernità. Una volta non si buttava via niente, il rifiuto era inconcepibile, non esistevano imballaggi a perdere o scatole che poi si gettavano... per non parlare della plastica...
Ci sono anche qui molti musei simili a quello che descrivi... Ci porterò i miei bimbi!!! Bella idea!!!
Un abbraccio
Francesca

Anonimo ha detto...

Ciao Valentina, eccomi qui! ;-)
Che carino che deve essere questo museo, dov'è?
Agganciandomi all'ecosostenibilità, ora più che mai abbiamo bisogno di una nuova generazione più consapevole e rispettosa dell'ambiente, credo che sia importante che i bambini conoscano come si viveva e si consumava ai tempi dei loro nonni.
E senz'altro posti come questo museo possono essere un buono spunto di riflessione.

A presto!

Manuela