mercoledì 14 gennaio 2015

Contraddizione

In questi giorni mi sento parecchio contradditoria. Forse per l'inizio del nuovo anno.
Da un lato vorrei essere più creativa, vorrei gettarmi in mille attività ed essere positiva perchè i nuovi inizi devono darti un nuovo slancio. Ma non è sempre così. Alla sera mi sento molto stanca e le mattine, quando faccio il turno del pomeriggio, le passo svegliandomi tardi. Allora mi dico che forse ho bisogno di sonno, di riposo e che questa non è una cosa negativa ma solo una necessità del mio corpo.
Inoltre mi sembra di incontrare, o meglio attirare, persone negative. Veramente brutte persone. Come lo scorso venerdì, mentre camminavo per andare al lavoro, mi si avvicina una signora all'apparenza normale, che mi chiede l'elemosina; io le rispondo no, mi spiace e lei si accanisce verso di me, dicendomi che sono falsa, ignorante che probabilmente leggo giornaletti stupidi tipo Novella 2000, che ho una faccia dostoevskiana (??? forse da esistenzialista? mah!), che sono troppo magra e anoressica e morirò sicuramente. Io mi allontano verso il luogo di lavoro a passi lunghi ma lei mi insegue e continua ad offendermi e augurarmi mille altre cose brutte, mi fa sentire quasi male, con un groppo in gola e mi sento sicura solo quando entro in negozio e vedo la mia collega! e mi chiedo...perché? Io che credo ai segni e alle coincidenze, cosa avrà voluto dire? Era solo una pazza o stava dicendo qualcosa di sensato?
E poi mille altre persone incontrate in negozio non di quelle proprio simpatiche e raggianti...e il sogno di questa notte??? Mi citavano in giudizio perché sempre antipatica e scontrosa sul lavoro...che poi non è sempre così....vado molto a sensazione...mi piace aiutare le persone, anche ascoltarle ma ci sono dei momenti che non ce la faccio e mi chiudo a riccio....
Stamattina ho anche estratto una runa, Ehwaz, all'incontrario che simboleggia problemi, allontanamento, ritardi, relazioni disarmoniche...non c'è fiducia nei legami e spesso si ricoprono ruoli che non ci appartengono così soltanto per abitudine e si vive solo una parte della nostra vita.
Ecco il buon proposito per oggi e per i giorni a venire:  vivere un po' più intensamente senza lasciarmi trasportare dalla corrente, sono io che decido come essere e non devo farmi influenzare dal comportamento degli altri.

intanto, ecco a cosa sto lavorando in questi giorni.....un maglioncino caldo, caldo grigio e bello largo e morbidoso....e sto leggendo un giallo...."Il club Dumas" che ha ispirato Polansky per il suo film "La nona porta".


3 commenti:

Unknown ha detto...

Avere a che fare con la gente a volte è estenuante, ti capisco, ed è vero che a volte capitano dei periodi proprio... strani? Sarò banale, ma on mi vengono aggettivi migliori... l'importante è ricordarsi che prima o poi passano, e soprattutto che le nostre energie ritornano - me lo sto ripetendo da settimane, spero che le mie tornino presto.

Conosco il film di Polansky e mi piace molto, non sapevo fosse ispirato ad un libro, grazie della dritta! : )

Ali & Stivali ha detto...

Cara Valentina,
Ti capisco quando dici "io credo ai segni..."
Innanzitutto volevo dirti che se hai bisogno di dormire e puoi farlo, non sentirti assolutamente in colpa, viviamo in un mondo maschilista e ancora retrogrado che ci induce erroneamente a pensare che bisogna essere, anzi si DEVE essere ATTIVI (soprattutto noi Done). Il riposo, quando ce lo chiede il nostro corpo,è un bisogno dell'anima che ci induce a riflettere su noi stessi per poter poi compiere dei passi...l'attesa prima dell'azione...
Poi...prendi la runa come una possibilità di fare del tuo meglio in ogni campo... E nei confronti di te stessa.
Ti abbraccio
Lena

Monica ha detto...

Oh mamma mia ,sarà stata una brutta giornata!
Vai per la tua strada!
Un saluto, Monica.