giovedì 7 giugno 2012

Il cerchio delle donne: il potere del femminino

La riflessione di questa settimana verte sul nostro andamento ciclico di donne, il nostro essere in continuo cambiamento, seguendo le fasi della luna ogni mese ci rinnoviamo e cambiamo il nostro modo di pensare e di comportarci.
In questi ultimi mesi ho iniziato a conoscere meglio il mio andamento ciclico: ho osservato i cambiamenti che ci sono nel mio corpo e nella mia mente a seconda del periodo del mese in cui sono....e quindi mi capita di essere sognatrice, disattenta e con la testa fra le nuvole durante il cilco mestruale, attiva e più pragmatica nel periodo successivo alle mestruazioni,  in cui getto le basi per i miei progetti futuri, iper attiva e con la voglia e la forza di mettere in pratica tutto ciò che ho deciso nel periodo dell'ovulazione, tranquilla, materna e con la voglia di ritirarmi e riposare nel periodo premestruale.
Il ciclo mestruale, osservato in questa maniera, è davvero una cosa potente, al di là di tutto ciò che comporta: dolori, fastidi...certo se che, come facevo io un tempo, si considerano le mestruazioni come qualcosa di fastidioso e ingombrante, le si temerà sempre e anzi si proverà sempre dolore. Ricordo le parole di mia madre quando ero adolescente:" ...sono solo una grandissima scocciatura!!!" ed ecco qui una ragazzina che per una ventina d'anni ha sofferto tantissimo di ogni tipo di dolore tanto che mi era così difficile recarmi a  scuola e poi al lavoro. Certo, mia mamma mi aveva spiegato molte cose sullo sviluppo fisico che stavo affrontando ma aveva tralasciato tutta questa parte importante sul potere del ciclo. Il dolore era nella mia testa. Io stavo male perchè ogni mese non le accettavo. Da quando ho iniziato questo percorso di conoscenza invece il mio ciclo è cambiato tantissimo: innanzi tutto non ho più paura di lui...e quindi ho anche smesso di assumere la pillola anticoncezionale che mi provocava solo moltissime emicranie più del dovuto. Grazie al ciclo sono fertile, posso avere il dono di fare bambini, ma se per il momento non ne voglio posso controllare il mio corpo non avvelenandolo ma amandolo e conoscendolo bene.
I miei malumori, il mio nervoso possono essere tramutati in qualcos'altro: in una grande energia creativa che mi permette di creare e di fare. Se non si mette in cantiere una creatura si possono creare tante cose all'esterno! invece se si reprime tutta questa forza o la si tiene dentro essa potrebbe scaturire sotto forma di rabbia o di depressione.Al contrario quando ci si sente stanche durante il ciclo e si ha voglia di "staccare" un po' la spina bisognerebbe seguire il proprio istinto, e se non ci si può proprio fermare (come la sottoscritta) almeno si può rallentare un po'.
Tutto ciò che sto scoprendo con questo percorso, è stupefacente e seguire i propri ritmi lo è altrettanto: tutto è più facile e ottimizzato.
Noi donne abbiamo un grandissimo potere e potenziale, bisogna solo che ce lo ricordiamo!

Su questo argomento vi consiglio di leggere il libro "Luna rossa, capire e usare i doni del cilco mestruale" di Miranda Gray

4 commenti:

MotoPerpetuo ha detto...

E' bellissimo questo post Valentina...io non avevo mai pensato al ciclo in questi termini...ti ringrazio per aver condiviso questa riflessione, ne farò tesoro!
E intanto metto nella mia wish list il libro!
Un abbraccio!

valentina ha detto...

sono felice di aver dato uno spunto!!grazie!;)
un abbraccio anche a te!

Monica - Incartesimi ha detto...

Oggi ho avuto il tempo di rileggere il tuo post con calma e ho trovato nuovi stimoli e nuove riflessioni. Ho già 5 libri sul comodino, ma Luna rossa sarà il prossimo! Grazie :)

Federicasole ha detto...

Ciao Vale, quello che affermi in questo post mi ha colpito molto. Anch'io io sento le varie fasi del ciclo a livello mentale ed energetico, mi segno il libro che suggerisci nella lista dei desideri, mi piacerebbe riuscire a incanalare le energie in più in qualcosa di creativo, come dici tu!grazie dei suggerimenti!:-)