venerdì 25 giugno 2010

Di battesimi all'orizzonte..

La pausa caffè di oggi mi è servita per ricordare che stasera mi aspetta il corso per il battesimo!Neanche un attimo di relax che subito la mente si affolla di mille pensieri..e tra il mettere a bollire i fagiolini e l'ammollo di fagioli neri per la cena di stasera e naturalmente il sorseggiare il tanto fatidico caffè, ecco che mi ricordo cosa mi aspetta stasera. Sì mi aspetta proprio. Il primo incontro è stato un disastro, il prete non mi è piaciuto per niente e le sue domande sono state alquanto offensive e invadenti. Voi a questo punto direte :"E allora perchè lo fai battezzare???" avete ragione...urge una spiegazione...
-Prima di tutto posso dire che io e il mio compagno non eravamo molto per questa decisione. Noi due non siamo sposati e se mai dovessimo sposarci lo faremmo in comune.
-Non crediamo nei dogmi e nei sacramenti della Chiesa e in tutto ciò che concerne.
-Ultimamente la Chiesa non ha dato una bella immagine di sè e noi cittadini, credenti, cristiani o dir si voglia, come facciamo a fidarci di questa istituzione??
Noi vogliamo battezzare Tommy perchè ci sembra un buon modo per farlo entrare nella nostra società, per dargli il benvenuto e perchè un domani, quando frequenterà la scuola, possa non sentirsi escluso dai suoi compagni solo perchè non ha ricevuto il battesimo. Potrà scegliere se frequentare o meno il catechismo, la Chiesa e l'oratorio. Sarà una sua scelta e non un'imposizione come è stato per noi.
Per quanto riguarda un'eventuale educazione religiosa, io non credo in tutto ciò che predicano i preti e quindi la carità cristiana, la generosità, la compassione...e ne è stata la dimostrazione una delle frasi che ha detto il prete che ci ha fatto il corso; lui parlava appunto di carità cristiana, di Gesù che è stato il primo ad avere compassione degli ammalati, in particolare dei lebbrosi, e adesso infatti molto ordini religiosi lavorano negli ospedali per accudire i bisognosi. Cinque minuti dopo parla delle madri che abortiscono e di quelle che abbandonano i figli chiamandole semplicemente "Pazze". Allora, io mi chiedo, rispettabilissimo prete, non hai capito niente della carità, giudichi situazioni che non conosci, metti in un angolo persone che avrebbero bisogno di un grandissimo aiuto perchè sono arrivate a commettere quei gesti estremi solo perchè nessuno gli ha allungato una mano.
Io sono sempre più allibita anche perchè, continuando nella predica, il prete ha definito i nostri figli dei peccatori perchè i bambini, anche se sono piccoli, peccano di peccati piccoli, ma peccano.
Allucinante. E chissà cosa mi aspetta stasera...

6 commenti:

Sibia ha detto...

ehm.. volete venire a Rivoli? ;)

Giulia ha detto...

ahi ahi, nota dolente...
qui ci si arrovella, battesimo o non battesimo?, per gli stessi motivi, perchè se non si è praticanti convinti è difficile scegliere consapevolmente.
io se un prete verrà mai a dirmi che mio figlio è macchiato dal famigerato peccato originale credo che una lavata di bocca col sapone non gliela leverà nessuno.

Sara Salvarani ha detto...

Io sono credente. Praticante.
E mis tupisco sempre di come ci siano sacerdoti così piccoli. Sia come consacrati che come esseri umani.
Io sono stata fortunata e finchè non sono venuta a stare all'Ameno Paesello ho sempre conoscoiuto sacerdoti meravigliosi.
Non approveranno mai l'aborto, ma sanno "distinguere il peccato e il peccatore" come diceva Papa Giovanni.
Quando sono arrivata qui...beh lasciamo eprdre cosa ho trovato e come è stato il corso di preparazione al battesimo per Belvetta.
Ma il Signore ha ascoltato le mie (e non solo mie) preghiere e ci ha mandato due sacerdoti nuovi, dei Fratelli della Carità, che stanno mettendo ben in subbuglio questo paesello ipocrita e perbenista.
Che fare dunque per il battesimo?
Se non si è convinti credo sia meglio rimandare.
Battezzare ora o a 5 anni non credo cambi molto.
O magari perchè non cercarre un'altra parrocchia? Con qualcuno con un pelino più di spessore?

Cristina ha detto...

trovo i consigli di RJ molto validi.. Io non credo, mio marito sì, per cui di comune accordo abbiamo fatto battezzare Matt. Il prete che si occupa dei battesimi in paese è una persona spregevole, arrogante e presuntuosa. Non mi piace come si approccia con gli adulti e mi infastidisce come interagisce coi bimbi (lo tengo mooolto d'occhio). Certo che una persona così non può che allontanare chi magari sta pensando di avvicinarsi (non è il mio caso però). Ed in più: non battezza figli di coppie non sposate in chiesa (ed infatti vanno tutte nella parrocchia del paese vicino..). Se però hai la fortuna da un'altra parte di trovare una persona che non si erga a giudice e con cui il dialogo è possibile, magari il passo che state per compiere diventa fin piacevole. Proverei davvero a fare un giro altrove.

valentina ha detto...

Ormai questo passo si fa..così...poi quando tommaso sarà più grandicello e sceglierà di fare catechismo allora ci interesseremo all'ambiente che frequenterà..per ora si tratta solo di frequentare la chiesa per un'ora scarsa..noi nel nostro cuore abbiamo già dato il benvenuto a questo mondo e a questa società al piccolo Tommy ma per quel giorno vorremmo riunire tanti parenti e amici che non lo hanno ancora visto..

MammaMaggie ha detto...

Anche noi abbiamo scelto di far battezzare Superbaby, dopo più di un'incertezza e qualche dubbio. Ci siamo rivolti ad sacerdote molto anziano, fuori dalla nostra parrocchia (non la frequentiamo), che ha alle spalle una vita in Brasile e prima ancora, un impegno forte nella Resistenza della nostra città. è andata bene, la preparazione è stata bella, e figurati, lui ha cambiato alcune parti del rito evitando riferimenti ad esorcismi e peccati vari. Siamo stati contenti e SB è stato così 'presentato' ad una comunità di persone di cui condividiamo i valori. Al prete di cui parli però, io replicherei: puoi spiegargli le tue convinzioni, sottolineare come secondo te le sue parole non esprimono la carità di cui parla tanto. In bocca al lupo, facci sapere!