mercoledì 20 febbraio 2008

"Chiama le cose con il loro vero nome"

"Chiama le cose con il loro vero nome" è la frase che mi è rimasta impressa dal film che ho visto domenica sera al cinema, "Into the wild".
Quelle immagini di natura incontaminata mi hanno fatto venir voglia di viaggiare.
E poi il protagonista, zaino in spalle e scarponi, mi ha fatto venire in mente Santiago e il suo cammino, dove ogni giorno ero alla ricerca di una nuova meta e quando l'unica preoccupazione era raggiungere il tale paese in tot ore e ripararsi dal caldo, dal freddo, avere acqua a sufficienza; insomma misurarsi con la natura. Non la mia depressione di tutti i giorni, chiusa in casa a piangere e preoccuparmi.
Le giornate passano, si può capire veramente la loro importanza? Si può apprezzare ogni singolo momento? Con il "qui e ora" l'essere sempre presenti in ogni momento, costantemente immersi, attenti. Io lo faccio ben poco, vago sempre con la mente, vorrei sempre fuggire dal momento in cui sono. Penso al futuro o al passato, ma il presente è più importante.

2 commenti:

Francesca ha detto...

Questa è una delle ultime battute del film "Into the Wild", vero?
Ho visto che è tra i tuoi film preferiti... penso che aggiornerò anch'io la mia lista.
La maturità si raggiunge quando invece di chiamarti col fantasioso nome di Alex Supertramp decidi di affrontare la vita chiamando le cose con il proprio nome... a cominciare da se stessi!!!
Un abbraccio
Francesca

valentina ha detto...

Sì è proprio quel film...stupendo...