martedì 21 agosto 2012

La solitudine delle mamme

Eccomi di nuovo qua. E' qualche giorno che medito se scrivere o no questo post.
Sono stata un po' lontana, assente con la testa. Non avevo voglia di fare nulla. Neanche di scrivere o di leggere qui nel mondo dei blog. ho sofferto di solitudine e di ansia per un po'. Forse sono state la stanchezza accumulata, il pensiero per la casa nuova, per mia nonna in ospedale, le lunghe giornate passate da sola......beh insomma mi sono ritrovata a svegliarmi con un grosso vuoto dentro e una gran paura di uscire fuori e affrontare la giornata. Era una cosa che mi era capitata poche volte nella vita, e solo dopo delusioni d'amore......questa volta non c'era una causa in particolare ma ho vissuto malissimo questi giorni e non mi sentivo neanche io....la paura più grande però è stata quella di non riuscire a far fronte alle esigenze del mio piccolo. Il mio primo pensiero del mattino andava a lui "ma se mi sento così, chi baderà a lui?".
Ora, da qualche giorno, mi sembra di essere tornata di nuovo in pista. Riesco a portare il mio cucciolo al parco sotto casa senza avere attacchi di panico. La solitudine è una brutta cosa e lo è ancora di più per noi mamme, che vogliamo sempre dimostrare di essere forti, capaci di gestire le situazioni......poi ad un certo punto tutti i problemi ti cadono addosso e boom scoppi!
L'ultimo weekend l'ho passato con la mia famiglia a Triora, al paese delle streghe, per la manifestazione annuale di Strigora e nonostante il gran caldo ho cominciato a stare meglio. Forse perchè ho staccato un po' e mi sono buttata lo stress alle spalle. Forse anche queste "non-ferie" hanno inciso un po' sul mio stato mentale.....ma ora è inutile colpevolizzarsi.....approfitto ancora di queste settimane di abbondanti ferie per riposarmi.....e aspetto il clima più fresco della prossima settimana per ri-accendere il cervello e la creatività!


10 commenti:

Bruskamente Famiglia ha detto...

Tesoro mi dispiace che tu sia stata così male , ma delle tue parole intuisco una gran voglia di ripresa.
Ti auguro tanta serenità e energia.
Un grandissimo abbraccio

raffaella ha detto...

Ti capisco. Capisco quella sensazione subdola di malinconia, quella che ti rende emotivamente nostalgica e ti fa piangere per un nonnulla che ti fa tremare di fronte alla bellezza. Capisco la solitudine e spesso la provo.
Ma poi, se serve, rinasco dalle mie stesse macerie.
Non sei sola, siamo in tante.
MI paice legegrti.
Auguri
Raffaella

Daniela ha detto...

Ccarissima, ti auguro di stare presto meglio :-)

Trasparelena ha detto...

bentornata!

Unknown ha detto...

Ciao, sono felice che già stai un pò meglio e spero tu ti riprenda presto del tutto!
Purtroppo questi momenti esistono, ne ho purtroppo anch'io e anche spesso. Ti sono vicina!

Elena Ferruta ha detto...

Non ci conosciamo personalmente, ma vengo sempre da te a leggere e riposarmi. Capisco quello che senti, anche se non sono una mamma. Ci tengo a mandarti un po' di energia di bene, perchè credo che l'energia venga restituita e io ho ricevuto molto da te in questi mesi e anche se non ho mai commentato, oggi ho deciso di farlo per darti conforto, se possibile. Tu, come tutte le donne, hai grandi risorse dentro di te e la solitudine che senti è forse stanchezza, malinconia o altro perchè se ti fermi, respiri e ti ascolti noterai che non sei mai sola perchè hai te stessa e questo è tanto, è tutto.
Se sei stanca, chiedi aiuto. Io mi sono accorta di quante persone sono accanto a me pronte ad assistermi solo quando mi sono permessa di accettarmi debole e ho chiesto aiuto. Rilassati un po', e respira. La solitudine non è mai reale, perchè anche nei peggiori dei casi avresti te e da lì puoi sempre ripartire.
Tu non sei sola, hai la tua famiglia, la tua bellezza, i tuoi talenti. E l'affetto di chi ti legge e ti ringrazia.

Vanessa ha detto...

cara purtroppo so cosa vuol dire.. a me la solitudine si è tramutata in lieve depressione, malumore ecc ecc..

non è facile esser mamme, donne, mogli , tutto questo sole!

ylenia ha detto...

Cara Vale, mi dispiace che ci stiamo sentendo così poco, in questo periodo. Mi mancano i nostri scambi per i post insieme, quelle parole sempre un po' veloci rubate ai nostri tanti impegni, che però mi fanno sentire che anche con te sto costruendo qualcosa di bello. Mi stupisco delle cose che abbiamo in comune, compresa l'estate passate nel mezzo di una ristrutturazione... e mi sento così vicina a te, nella lettura di questo post. La sensazione di non poter uscire di casa, o dal letto, l'ho conosciuta tanto bene. Ho vissuto così per anni, fino a un paio di anni fa. Adesso, guardandomi indietro, ci vedo un periodo di passaggio, difficile come tutti i passaggi. Una fase di stallo in cui lasciavo la mia vecchia pelle e mi preparavo a cambiarla, in cui vivevo la sofferenza della metamorfosi, come il bruco che si racchiude nella crisalide (questa è l'origine del nome del mio blog). Sono sicura che ti stai preparando per un viaggio di vita così pieno e forte... e ti sono vicina. Spero che presto saremo tutte e e due più libere e potremo riprendere a curare al meglio in nostro Cerchio!

Sara ha detto...

Diu attavvhi di panico ne ho avuti anche io.e non ho figli. Sentivo così difficile il gestirmi da sola, non voglio immaginare cosa voglia dire doversi occupare "per forza" anche di un'altra persona... Beh, ad ogni modo spero che ora vada tutto meglio... Ti mando un abbraccio virtuale e un pensiero, purtroppo capisco la solitudine che a volte si sente dentro. però credo che solo affrontando certe "notti" si possa davvero apprezzare quello che di più luminoso ci circonda!
p.s. approvato in pieno lo scialle dell'ultimo post, bellissimo!
Ciao! Sara

Federicasole ha detto...

Cara Valentina, hai ragione, capita spesso a molte di noi ma vogliamo sempre apparire forti. A me è capitato in primavera, forse i cambi di stagione accentuano i nostri piccoli malesseri e acuiscono la stanchezza. Ti sento già più energica e ti auguro di recuperare le energie di cui hai bisogno!buon weekend!:-)