Più che un libro, per me, è il ricordo di un periodo. Un bellissimo periodo. L'ho letto appena conclusa la laurea, in riva al mare, o sulla terrazza della casa dove ero andata a rilassarmi, scaldata dal tardivo sole di Ottobre...Sì è proprio lui, il papà di Dacia Maraini, ad aver scritto questo "librone"(circa 600 pagine), parlando in maniera scorrevolissima della sua vita dall'infanzia dorata in una villa inToscana cresciuto fra servitù e abitudini inglesi (sua mamma era inglese) fino alla prigionia in un campo di concentramento giapponese durante la seconda guerra mondiale con tutta la sua famiglia.
E' un libro molto piacevole da leggere, dai toni leggeri e canzonatori, ironici come solo un toscanaccio come Fosco potrebbe scrivere.
1 commento:
Non è un metro di giudizio, ma la foto in copertina mi rapisce...
Buon fine settimana!
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