venerdì 15 febbraio 2013

Quello che amo in questi giorni....

Dai brutti momenti, dalle ansie e dalle difficoltà ho imparato a godermi ogni singolo momento, anche piccolo, con tranquillità d'animo.....
...Ecco cosa amo in questi giorni....
 Un libro con un sacco di consigli su come scrivere un diario.....
 Una rosa gialla per il mio onomastico....
 Un libro con tanti progetti creativi incantati.....

Un libro sul popolo fatato con tanti disegni a cui ispirarsi.....e le mie nuove matite.....il mio regalo personale per San Valentino!

                                                  E voi, cosa fate di bello in questi giorni?

sabato 2 febbraio 2013

LeggiAmo!

Eccomi arrivata al primo resoconto di leggiAmo la splendida iniziativa libresca della Locanda dei Libri.
direi che questo mese è stato molto proficuo dal punto di vista delle letture....ho iniziato un po' prima, complice il periodo di Natale in cui avveo bisogno di distrarre un po' la mente, leggendo appunto.
E allora, ecco i miei titoli per questo mese:
-Winter Love" di Kay Rush
Una storia d'amore, così perfetta, così bella e limpida da non sembrare vera.....e ad un certo punto il dubbio viene pure al lettore....forse è stato tutto un sogno dei due protagonisti.
Due ragazzi si incontrano in un paesino noto come stazione sciistica e vivono la loro iniziale storia d'amore. sembra tutto bello e incantevole fino a quando lui parte per andare a trovare la madre e lei s ritrova a migliaia di km di distanza nella sua vecchia casa, dove per mesi aveva accudito la madre morente e dove era sprofondata in una terribile depressione che improvvisamente la assale di nuovo. Dopo un certo periodo passato a curarsi, lei parte di nuovo per il paesino di montagna in cerca di lui e lui fa la stessa cosa.....i due non riescono a dimenticarsi.....riusciranno a ritrovarsi?

- "La bambina di neve" Di Eowin Ivey
Un libro stupendo, è stato il mio libro del solstizio, letto in pochissimo tempo....
Negli anni '20 del '900, una coppia attempata si trasferisce in Alaska, la vita non è stata molto clemente con loro, hanno perso un bambino quando erano giovani e ora si sentono soli e distanti e in questa nuova terra cercano di ricominciare. Ma non sarà facile, l'Alaska è una terra fredda, desolata difficile....tante asperità li metteranno a dura prova: il freddo, la scarsità dei raccolti e del cibo, l'iniziale difficoltà nel cacciare gli animali....ma poi arriva una sorpresa....una piccola bambina bionda, si presenta alla loro casa, ogni volta che arriva la neve lei è lì per loro.
A poco a poco la bimba farà amicizia con loro, si recherà a mangiare da loro, a dormire. La donna le farà da mamma, cucendole vestiti e insegnandole a disegnare e l'uomo la proteggerà come un padre. Gli anni passano e lei diventa pe rloro come una figlia fino al momento in cui  lei si innamora del figlio dei loro vicini e......non voglio svelarvi di più! Leggetelo, è una favola commovente e molto delicata.....
- "Mamma senza paracadute" di Lidia Castellani
E' uno dei tantissimi libri che ho letto in questi anni sulla maternità e dove sono presenti i tipici problemi dell'inizio:il poco sonno, il poco tempo e i pochi spazi.....il marito sempre fuori casa e le amiche che si eclissano. Come cambia la vita di una neomamma! E' un libro che ben presenta ed evidenzia questi problemi quotidiani con un abuona dose di autoironia.
- "Donne selvatiche" di Claudio Risè, Moidi Paregger
Un saggio molto veloce e scorrevole da leggere, sulle Salighe, le donne selvatiche che popolano le leggende del Trentino. Sono donne molto belle e sagge, ricche di conoscenza popolare, che scendono dalle montagne per aiutare contadini e pastori nel loro lavoro. Se questi ultimi hanno l'umiltà di ascoltare il messaggio delle Salighe, avranno fortuna nei raccolti e negli allevamenti, altrimenti cadranno in rovina.
Di questo libro mi ha molto colpito la riscoperta di queste figure di donne forti e sagge che vivono al di fuori del'ambiente cittadino ma in mezzo alla natura e non possono vivere senza di essa....portano con sè un bagaglio di conoscenze che nella società moderna vengono dimenticate o semplicemente abbandonate. Mi colpisce il fatto che molte di noi donne di oggi possiamo essere paragonate a loro, come donne non solo selvatiche, ma libere dai condizionamenti e non soltatnto indipendenti, autonome come vogliamo far credere noi  ma vere donne selvatiche appartenenti alla natura.