....e un altro anno è passato....questo è il giorno del capodanno celtico e noi, a casa nostra lo festeggiamo a modo nostro.
Accendiamo candele, cuciniamo piatti caldi, ringraziamo per ciò che abbiamo e ci ricordiamo di chi non è più con noi.
Oggi nel mondo pagano è Calenda, Samhain, Samonios.....l'antica festa dei morti per i Celti, la fine dell'estate e di tutti i raccolti e l'inizio dell'inverno, della metà oscura dell'anno.Il periodo in cui, non solo ci si ritira nelle proprie dimore per proteggersi dal freddo ma ci si ritira anche nell'interiorità della propria anima, per riflettere, per lavorare dentro di sè in attesa che la luce faccia ritorno. E' il periodo legato alla discesa di Persefone nell'Ade alla ricerca della figlia Proserpina. Qaunte leggende e quanti racconti sono legati a questo periodo; ci sono stati tramandati dai celti e poi dai romani e infine il mondo cristiano ha dato una veste nuova a tutto ciò che esisteva da tempo immemore e ha dato altri nomi alle feste dei pagani. Ma non sono certo qua per discutere di questo: lungi da me! ognuno è libero di vivere la propria spiritualità come meglio crede!
Ritornando a Samhain, questo è un giorno in cui si respira un aria diversa.....il velo tra i due mondi si assottiglia e spesso può capitare di avvertire strane presenze....mi piace pensare semplicemente che chi non è è più con noi possa tornare a trovarci per salutarci....in casa nostra le candele accese non mancano, per rischiarare la strada di chi non c'è più.....
E ' il momento in cui si può lasciare il vecchio.....in attesa del nuovo....si possono buttare via vecchi oggetti, vestiti, cose che ci ricordano un passato poco felice....
E' il momento di riscaldarci con cibi come torte, biscotti, miele, tisane, vino.
Possiamo intagliare delle zucche con i nostri bambini oppure delle rape come si usava anticamente.
Possiamo bruciare dei foglietti su cui scriveremo ciò che vogliamo abbandonare dell'anno vecchio e possiamo scrivere sul nosro diario ciò che ci auguriamo per il nuovo.
Ma il nuovo anno, per i Celti non è ancora iniziato. Dovremo aspettare la nascita della luce che avverrà a Yule, il 21 dicembre. Questo, allora, è un periodo di sovversione....
"E' un momento in cui la vita è sottosopra, a rovescio. L'uso moderno di Halloween dolcetto o scherzetto è una bella espressione di questo ed anche i nostri antenati usavano scherzi e inganni, lasciando andare la paura ele crisi del tempo che non è tempo.Travestrirsi e rubare, fare scherzi e dire battute, seminare pericolo tutto intorno, era una festa della follia" (Tratto da "Rituale" di Emma Restall Orr).
Noi, per festeggiare, andremo a Triora, il paese delle streghe...un luogo molto suggestivo, in Liguria, dove anticamente si diceva ci fossero le streghe e dove l'inquisizione (e l'ignoranza) fece strage di donne sagge.....
allora...buon weekend lungo a tutti!
4 commenti:
Triora, non la conoscevo...ci farò un pensierino! ^_^
Ti abbraccio
Ciao ti invito ufficialmente alla II^ edizione di LeggiAmo http://lalocandadeilibri.blogspot.it/2012/11/leggiamo-2013-ii-edizione.html
Buon proseguimento!
favoloso il tuo mondo stregoso....adoro passare di qui!
Ti ringrazio per essere passata e per il tuo following. Ricambio con piacere visto che abbiamo in comune l'amore per le tradizioni popolari e sono come te mamma :) pur vivendo il nostro credere in modo diverso. Un abbraccio
Adoro Triora, quando ci vado ha la capacità di rigenerarmi :) tra l'altro in questi giorni era anche innevata no ???? :)
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